Inutile elencare tutte le fosche previsioni sul futuro dell'Eurozona o i dati che, giorno dopo giorno, certificano una crisi sempre più profonda del nostro paese.
In tutto ciò la domanda che sorge spontanea è: che fare con i miei soldi?
Può sembrare che qualsiasi cosa sia sbagliata: da un lato le azioni crollano, dall'altra i bond sicuri rendono praticamente zero. Nel mezzo ci stanno miliardi di prodotti diversi, ciascuno dei quali può sembrare complicato o un affare.
Lo scopo di questo blog è proprio quello di aiutare a riflettere su che cosa fare, partendo da quello che dovrebbe essere alla base di qualsiasi ragionamento: il buon senso.
Nei post che seguiranno cercherò di spiegare con un linguaggio semplice gli errori abbastanza comuni che possono colpire l'investitore poco convinto o improvvisato, dall'investimento fatto perchè "l'ha consigliato il mio amico allo sportello" alla vendita in preda al panico quando la borsa sta crollando.
Cercheremo di capire come dormire sonni tranquilli e non rischiare oltre quello che la nostra emotività non ci permette. Cercheremo, soprattutto, di capire i pochi concetti di base che stanno alla base dell'investimento finanziario.
Nel suo libro "The Four Pillars of Investing", William Bernstein enuncia abbastanza chiaramente i quattro aspetti che dobbiamo sempre tenere a mente: Teoria, Storia, Psicologia e (come difendersi dall') Industria del risparmio Gestito.
Avere una buona comprensione dei quattro pilastri ci aiuterà a evitare di finire tra quelli che compreranno i prossimi bond Argentini o Parmalat. Ricordandosi la regola aurea che nel calcio sembriamo aver imparato abbastanza bene: "Primo, non prenderle"!
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